sabato 5 luglio 2014

Bivacco Guiglia - Colle di Bresses - Laghi di Valscura

Era talmente tanto tempo che non venivo in Valle Gesso, che nel corso di sette giorni ci torno ben due volte.
La scorsa volta abbiamo provato a raggiungere (improbabile tentativo) la cima della Nasta. Oggi il programma è completamente diverso.

Lasciatamo la macchina alle Terme di Valdieri e risaliamo la strada che porta al Pian della Casa, fino al Gias delle Mosche. Da qui parte il sentiero per i Laghi di Fremamorta.

Eccoci, Alberto ed io, al primo dei laghi. 


La giornata è bella e l'unica preoccupazione di oggi per noi è trovar posto arrivati al Bivacco Guiglia, per passar la notte. Cerchiamo di scoprire tra le persone incontrate, possibili coinquilini. Per precauzione le superiamo tutte.


Nonostante sia luglio, ecco le condizioni del lago, ghiacciato ancora in buona parte.


Dopo il pranzo ripartiamo verso la nostra meta, ormai molto vicina.
Alcuni nevai che attraversiamo ricordano gli scivoli delle piscine. Se cadi ti ritrovi in acqua. Li superiamo con attenzione.


La Serra dell'Argentera domina grandiosa questa vallata. Verso destra la Nasta, sopra il Rifugio Remondino.


Eccoci arrivati al Guiglia (2420 m). Un po' come Christopher McCandless davanti al bus 142 di Fairbanks, mi faccio fotografare davanti al nostro ricovero.


Crede parte subito in perlustrazione...


... lo "spazioso" interno, in cui possono dormire fino a 9 persone, viste le brandine presenti.
Noi, però, speriamo di non dover testare la sua capienza massima, anche perché senza farci alcun problema, abbiamo già occupato il minuscolo tavolo con tutto il materiale portatoci dietro, ovviamente senza voglia di spostarlo.


Conquistata la postazione vediamo arrivare, a breve distanza l'una dall'altra, due coppie di avventurieri con la chiara idea di dormire nel bivacco. Per nostra fortuna sono muniti di tende e di "voglia di star da soli" tanto che si accampano (vicini) a poche centinaia di metri da noi.


Tocca andar a prender l'acqua per la cena. Riempiamo le nostre bottigliette da mezzo litro in un minuscolo ruscello, più due padelle, in modo da poter cenare e far colazione. La prova di equilibrio nel camminare con le padelle piene d'acqua per parecchi minuti, senza rovesciarle, fortunatamente, la superiamo a pieni voti!


Non ci resta che cucinare.


Il tramonto fuori dal bivacco, colora di rosso le basse nuvole sul Pian della Casa. Le foto non sono disponibili, fino a quando il mio socio non me le manderà...

Prima di andare a dormire scorgiamo a pochi metri l'ombra di uno stambecco (o presenza mistica), che in un batter d'occhio scompare senza far rumore.


La domenica comincia subito con gli ultimi Laghi di Fremamorta e la salita al Colle di Bresses a 2600 m.


Qui abbiamo appena superata la casermetta che si incontra dopo il bivacco e iniziamo la discesa verso i laghi.


Le foto tralasciano la ripida salita che ci porta a scollinare in  Francia, dove troviamo subito altri due specchi d'acqua.


Dopo aver attraversato a mezza costa un ampio vallone, su pietraie e neve, raggiungiamo la traccia autostradale che sale al Colle di Prefouns e ci riporta in Italia.


Sullo sfondo il Lac Nègre.


Oltre il colle ci aspetta un vallone molto selvaggio, dominato da alte pareti verticali e ancora pieno di neve. La dentellata Cresta Savoia, con le punte Jolanda, Umberto, Mafalda, Giovanna e Maria, figli di Vittorio Emanuele III è quella alle mie spalle (foto sotto).



Crede scende dal colle più prudente, mentre io mi diverto a "sciare" anche senza sci.


Vallone stupendo.


Da qui finiscono le foto. Arriva il brutto tempo che ci modifica i piani. Niente sosta al Rifugio Questa, ma veloce discesa dai laghi di Valscura. Il bel tempo torna col pranzo al Rifugio del Valasco.

Avventura bellissima, tanta strada percorsa e tanti panorami osservati. In giro poca la gente incontrata, se non in prossimità dei rifugi, proprio per sottolineare la wilderness di questi luoghi.

Nota negativa? Domenica scorsa il gelato alla crostata a Valdieri non c'era. OK. Ma se questa volta ci dicono che c'è, e al posto suo ci mettono a tutti e due la crema?

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